Monocromatica - R. S. Blackswift

Di cosa parla?

Fernando è un sicario che ha appena accettato un lavoro dove non sa chi deve uccidere e quale oggetto deve recuperare. Hassan è un marocchino che vive da clandestino in Italia e si imbatte per puro caso in una figura misteriosa che gli affida un libro pieno di segni e simboli magici. Li è una cinese che si finge maschio per poter lavorare. Ngemi è un africano con mille nomi diversi e nessuno ha ancora capito che lavoro faccia. Christian è un giovane studente universitario che ha la passione per i numeri e i codici. Cinque persone molto lontane e diverse l'una dall'altra ma che il caso unirà per vivere un'avventura unica in una Milano dai mille risvolti e con un passato misterioso che incombe su di lei.




Commento:

Il libro segue due filoni. Uno è il thriller con la storia di ciò che accade nel momento presente, l'altro filone riguarda ciò che è avvenuto nel passato della città partendo dalla sua fondazione da parte dei celti sino ad arrivare ai giorni nostri.
Il libro è scritto a due mani e R. S. Blackswift è il loro pseudonimo. Per ciascun evento e ciascun filone gli autori cambiano modalità narrative e linguaggio. I personaggi nel filone thriller son ben sviluppati e i dialoghi sono incalzanti e a tratti irriverenti. Se a un tratto del libro si può aver l'idea di essersi imbattuti in una storia fantasy i capitoli successivi mostrano invece un contatto molto vicino alla realtà. Questo gioco di vedo non vedo rende il liibro interessante e soprattutto nella seconda metà la lettura scorre velocemente. Un libro con una storia interessante e che permette di conoscere una Milano insolita e lontana dai soliti stereotipi.


Citazioni:

Nella tua vita scegli e la tua scelta diventa una causa

Giudizio:

TRAMA: 8
STILE NARRATIVO: 8
SUSPENSE: 7
EFFETTO SORPRESA: 7
PERSONAGGI: 7,5
DIALOGHI: 8

Voto finale: 7,5

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