WUH! - ANDREA PAOLUCCI

Voto: 8,5



Sapete quando penso a un personaggio dello sport  che ha vissuto nello sballo più totale il primo che mi viene in mente è Paul Gascoigne. Dopo George Best ovviamente. Avete visto cosa ha di nuovo combinato Gazza Gascoigne?  I tabloid inglesi stanno impazzendo. Fotografato ubriaco e nudo all'uscita di un taxi. E noi personaggi comuni ci sguazziamo in questi pettegolezzi, in queste figuracce perché ci fanno sentire meno invidiosi per un talento sfrenato. Un talento troppo grosso per noi uomini comuni deve necessariamente pareggiare con qualche difetto, come se fosse un'articolo non scritto della giustizia divina, quasi per valorizzare la mediocrità della nostra vita.
A me poco importa di cosa fa un personaggio famoso ma mi incuriosisce sempre la storia bizzarra che sta dietro a un delirio così forsennato, chissà quale notte brava deve essere stata la sua e chissà che tipacci altrettanto bizzarri avrà incontrato. Un po' punk un po' Braveheart,
Il libro di oggi parla un po' di queste storie oggi vi parlo di Wuh! di Andrea Paolucci, un libro che mi ha divertito e sorpreso scoprite il perchè...


Di cosa parla?

Musica a tutto volume, corpi che si uniscono con la musica attraverso il ballo e lo sballo, droghe, droghe sintetiche, spacciatori, navicelle spaziali di un futuro distopico,fuga di cervelli, amici che si comportano come vampiri, giovani manager in carriera che si vedono rovinati.
Di tutto questo parla Andrea Paolucci con i suoi nove racconti sparsi e raccolti nel libro Wuh!.
Nove racconti ambientati a Roma e che vedono come principali protagonisti i giovani di oggi e il loro mondo.










Commento:

Ops! Qui devo rubare da un commento comparso su Il recensore il termine  "concept album" , però in effetti questa è stata la parola che mi è venuta al termine del libro e siccome mi ci ritrovo molto bene la rubo e la uso immediatamente!
Per chi non lo sapesse il concept album è un opera discografica in cui tutte le canzoni sono incentarte su unico tema o comunque hanno un filone centrale.
Io personalmente non amo moltissimo le raccolte di racconti ma in questo caso devo assolutamente ricredermi o forse si tratta più semplicemente dell'eccezione che conferma la regola. Eh sì perchè Wuh! è a mio giudizio un'entusiasmante raccolta dove un linguaggio veloce e diretto e lo slang rubato alla strada si mescolano a linguaggi più raffinati riuscendo in tal modo a ricreare nella mente del lettore le situazioni che descrive. Aggiungerei "non è roba da poco". Le storie sono tendenzialmente astratte, ad esempio in "Ballo spaziale" ci si ritrova addirittura su una navicella spaziale con musica tecno a tutto volume, eppure anche in questo caso il suo stile narrativo ci catapulta in quel mondo immaginario senza farci fare troppa fatica. 
Una particolare attenzione l'autore la dedica ai dialoghi che, con battute veloci e divertenti, danno ritmo al testo; un bell'esempio lo ritroviamo nel racconto "Il Ciriola" o nel più articolato "Cento  non più cento" dove il mondo della discoteca, della musica tecno, dei rave, lo spaccio di droga il consumo eccesso di alcool la fanno da padrona senza scendere mai nell'irriverente o nel mistico, ma, semplicemente parlando di giovani che a modo loro si divertono.
Divertire e divertirsi.. e sì è in fin dei conti è lo scopo dell'autore e così in Ellelle l'autore cambia un po' stile, la narrazione è a scatti con un punto di vista esterno e al centro c'è la il rapporto tragicomico tra uomo e donna all'interno di una discoteca; sempre nella notte con le sue code in discoteca, le tipe che fanno le gatte morte, la festa delirante che scorre da un locale all'altro ci ritroviamo assieme al protagonista a passare da una notte rocambolesca in "Roma parental control".
Ma Paolucci non parla solo di discoteche ma anche del mondo diurno e con un certo cinismo ci riporta alla realtà che è anche fatta di sacrifici come quelli che il protagonista di "Bye spaghetti, Ciao spaghetti" deve fare quando decide di andarsene dall'Italia per trovare la propria via. Sullo stesso filone troviamo la storia del bravo ragazzo che si ritrova incastrato in un'amicizia deleteria come "Un amico non è per sempre".  Nel secondo racconto più strutturato, Wuh!, che presta, appunto, il titolo al romanzo, vediamo protagonista l'invidia di un collega a distruggere la carriera d'oro del giovane rampante. Infine, quasi a esorcizzare un infinito elenco di cattive e immorali azioni, troviamo nel "La confessione", un racconto tutto ambientato nella mente del protagonista con quel dialogo interiore costituito da mille pensieri che si accavallano. Un finale da domenica mattina col cerchio alla testa.

Nel complesso il romanzo parla del mondo dei giovani italiani di oggi e tocca davvero tutti punti nel quale uno vive parlando di lavoro, feste, precarietà, emigrazione, falsi miti e questo credo sia il tema centrale del nostro concept albulm letterario.
Che dire di più nulla, anche perchè l'unica altra opzione sarebbe di fare un copia incolla del libro intero ma... a questo punto che senso ha recensirlo? Leggetelo no?

Ci faresti un film?

Non proprio, anche perchè sarebbe meglio un opera più strutturata però sarebbe davvero interessante.


Citazione:

Mani che si agitano e creano forme nell'aria, corpi che ancheggiano a ritmi tecnologici, piedi che seguono i battiti ritmati e cervelli che viaggiano in paradisi personalizzati. Tutti sono guidati da lei, la magia che unisce suoni e batteria, dalla musica tecno.



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Commenti

  1. Vorrei tantissimo leggere un libro della Gorilla Sapiens, e questo è uno di quelli che mi ispirava di più, guardando il catalogo... anche perché io, invece, le raccolte le adoro. Da come l'hai descritto mi ha ricordato molto il libro "Sbramami" di Claudia Porta, sempre una raccolta di racconti dallo stile "concept album" che trovo mooolto ben riuscita. Se vuoi saperne di più, qui trovi la mia recensione: http://thehatequeen.blogspot.it/2016/05/recensione-sbramami-claudia-porta.html

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    1. Grazie mille! Ho letto con interesse la tua segnalazione e credo proprio che il libro da te recensito sarà la mia prossima vittima ;)

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