Diario di una quarantena - Domenica 26/04/2020

E' domenica, sono in quarantena e posso dormire quanto voglio eppure un raggio di sole attraversa la tapparella che non ho chiuso bene. Punta dritto sui miei occhi. Mi sveglia. Sono le sette del mattino. Ormai sono sveglio. Cosa fare? Tornare a dormire? Una decina d'anni fa avevo l'abitudine di scendere alle sei e fare kriya. Dopo tornavo a dormire. Per circa una mezz'ora o quaranta minuti. Decido quindi di fare così.  In quella mezz'oretta in cui sono tornato a dormire son praticamente svenuto. La sveglia mi prende a cannonate.



Scendo con molta calma dal letto. Con altrettanta calma mi lavo e faccio colazione. Vado sul balcone. E' una bella giornata. C'è il sole. Mi godo la mia personale alba. Il mio ingresso nel nuovo giorno. Inspiro a pieni polmoni e...arriva uno starnuto. Saranno i primi raggi di sole, l'occhio non è abituato. Un paio di secondi. Altro starnuto e così via per altri dieci minuti. Allergia? Prendo lo spray nasale e calmo la situazione.
Giornata dedicata al relax. Subito dopo pranzo vado sul balcone a leggere un libro e a farmi scaldare dal sole. Indosso il cappellino bianco comprato a Malta. Che caldo a Malta. Ci sono andato due volte. La prima volta che ci andai, trovai in una delle mie escursioni un blocco dei bus per una festa patronale. L'unica soluzione era farsela a piedi. E c'erano molti chilometri da percorrere sotto il sole. Fu in quell'occasione che comprai il cappellino bianco. Mi salvò la vita.
Quell'anno fu la prima volta che usai Airbnb. I signori, marito e moglie, che mi affittavano la stanza erano due maltesi d.o.c. Appena sono arrivato mi han subito sgridato. Non avevo visto la mail in cui mi chiedevano l'orario di arrivo e così avevano speso tutta la mattinata ad aspettarmi. Senso di colpa. In casa c'erano due cani. Continuavano ad abbaiare come per far leva sul mio senso di colpa. La signora mi mostra la camera. Uno dei due cani super eccitato si fionda in camera e salta sul letto. Era davvero nervoso. In quel momento avevo intuito che la situazione sarebbe precipitata. La signora nel mentre continuava a inveirgli contro. Lui così preso dallo spavento salta e scappa via. Mi avvicino al letto. Al posto del cane c'era una chiazza bagnata. Ecco il risultato di tanto nervosismo. Materasso bagnato di pipì. La signora non ha detto nulla come se fosse tutto normale. Per superare la settimana presi cinque strati di coperte per difendermi dalla chiazza di urina. Non ho mai conosciuto persone più zozze di quella copia di maltesi. In seguito si rivelarono affabili e affettuosi ma comunque sporchi.
La seconda volta che andai a Malta non andò tanto meglio, anzi...fu l'estate più calda della mia vita, ma questa è un'altra storia.



Arrivano le quattro del pomeriggio. Il cielo è grigio. Sempre di più. Inizia a tuonare. Mi attivo ritiro i panni dal balcone. Passa qualche minuto e inizia a piovere. Rimango tranquillo in casa. Leggo, vado su internet. Ormai è quasi certo, il 4 maggio parte la fase 2. Manca l'ufficialità. Chiamo i miei amici su zoom. Classico del precena. Spariamo un paio di cavolate finché arriva il discorso di Conte. Sono le otto e venti. Non accendo la TV, ascolto Conte dalle camere dei miei amici su zoom. A quanto pare, da domani inizierà l'ultima settimana di quarantena, ma la vita non tornerà comunque ad esser come prima.



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