Assassini nati - Natural Born Killers - John Augst e Jane Hamsher - Quentin Tarantino

 


Di cosa parla?


Anni '90, Mickey e Mallory sono una sorta di Bonnie e Clyde ma decisamente meno romantici. Sono anche loro una coppia di amanti ma non è la rapina il loro obiettivo, nessuno sa bene cosa vogliono ma il risultato è che dove passano loro scoppia l'inferno. Loro uccidono, uccidono in qualsiasi modo, senza un reale motivo, semplicemente perchè in quel momento gli gira bene così. Hanno bisogno di soldi? Rapinano e uccidono. Li guardi male? Uccidono e se ne vanno. Girano per l'America e ovunque si fermano uccidono qualcuno. La catena di omicidi cresce e con essa la popolarità di Mickey e Mallory che diventano delle autentiche star televisive. Le breaking news li rendono famosi. Schiere di giovani iniziano ad assumerli a loro miti moderni. Il loro amore, la loro libertà miscelati con le atrocità che commettono li rendono grazie alla televisione degli eroi anomali. 

La televisione è loro complice durante tutta la storia, dagli omicidi all'arresto sino alla prigione. Tutto è cronaca, tutto fa odiens. E se la televisione è complice della nascita del mito di Mickey e Mallory sempre la televisione sarà complice della fine del mito.


Commento:


Questa storia vecchia quasi trent'anni è ancora attualissima nel mostrare il potere dei media. Un potere in gradi di rendere celebre e mitologica anche la figura macabra di due pazzi serial killers. La storia mostra l'aspetto peggiore dei media. La via più facile. Quella che sfrutta le paure e la pancia degli spettatori per fare odiens. Gli autori sono bravi a raccontare la follia di Mickey e Mallory e a trasmetterne il fascino e l'assurdità del loro successo. I dialoghi e i tempi son ben equilibrati e rendono la lettura scorrevole e avvincente. Conosciamo i personaggi più per i loro fatti che per le loro storie anche se molti flash del loro passato traspaiono durante la narrazione.


Citazioni:


Come lui, anche loro erano nati per morire. Ma morire in modo clamoroso.


Giudizio:


TRAMA: 9

STILE NARRATIVO: 7,5

SUSPENSE: 7

EFFETTO SORPRESA: 7

PERSONAGGI: 7

DIALOGHI: 8


Voto finale: 7,5





 

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