Omicidio in Piazza Sant'Elena - Alessio Piras
Di cosa parla?
Lorenzo è un professore universitario di filosofia. Torna nella sua Genova dopo aver insegnato per alcuni anni a Barcellona. E' un cervello in fuga che non è più in fuga. Al suo ritorno vede che nulla è cambiato in città. Vede una realtà statica. Eppure gli mancava. Gli mancava tutto di Genova. Un rapporto di odio e amore. Decide di abitarla nei caruggi. Quella parte di Genova dove storia, delinquenza, cucina, odori del mare si mescolano in qualcosa di unico ed emozionante. La sua vicina di casa è una prostituta brasiliana con un seno enorme. Ha un figlio, Paco, da poco diciottenne, avuto dopo un rapporto con un suo cliente abituale. Un personaggio di spicco di Genova. Un giorno il figlio muore per overdose . Ma la cosa non convince gli inquirenti, in particolare il commissario Pagani e soprattutto Lorenzo. Così la coppia Pagani e Lorenzo partono in un'indagine dove i caruggi poco per volta sveleranno ciò che è successo a Paco.
Commento:
Genova detta la superba. L'autore ci fa un ritratto entusiasmante della città. Con i suoi pregi e i suoi difetti e lo fa con quel tipico spirito genovese. Polemico, brillante, geniale e melanconico. La storia è un classico giallo ed è ben costruita. L'architettura della storia è ben strutturata e lascia la giusta suspense che ci si aspetta da un giallo. L'autore tocca un po' tutte le leve a sua disposizione. Personaggi, dialoghi, storytelling della città.
Giudizio:
TRAMA: 8
STILE NARRATIVO: 7,5
SUSPENSE: 7
EFFETTO SORPRESA: 7
PERSONAGGI: 7
DIALOGHI: 7,5
Voto finale: 7,5
Citazione:
Era arrivato sul ciglio del burrone e aveva
vacillato, ma era rimasto in piedi e ora tentava di ritrovare la sua strada.
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