Partita a scacchi sotto il vulcano - Hakan Nesser
Di cosa parla?
Svezia, fine 2019, due scrittori, Maria Green e Franz J. Lunde, scompaiono misteriosamente in circostanze simili. Sempre dopo la presentazione dei loro libri. Gunnar Barbarotto è l'ispettore italosvedese che si occupa dei due casi. Ancora non si capisce se si tratta di un rapitore seriale o di un serial killer o se i due casi sono completamente slegati.
Primavera 2020, il mondo è totalmente cambiato. La pandemia scandisce inesorabilmente nuovi ritmi e abitudini di vita. Pur non essendoci severe restrizioni in Svezia, i contatti sociali diminuiscono, la gente si chiude in casa e i ristoranti sono semideserti. E' in questo contesto che scompare il critico letterario Jack Walde. La sua scomparsa è altrettanto simile e misteriosa a quella di Maria Green e Franz J. Lunde. Così Gunnar Barbarotto si troverà in piena pandemia a dover capire se esista un filo comune tra i tre scomparsi e indagare nel loro passato per risolvere ciò che sta accadendo nel presente.
Commento:
Scrittura ottima. La narrazione è ordinata, piacevole e scorrevole. Siamo difronte a un classico giallo, dove di volta in volta all'investigatore e al lettore si presentano nuovi spiragli di verità che con molta difficoltà vanno a comporre un puzzle intricato. Per buona parte del romanzo si ha l'impressione di trovarsi difronte a un rompicapo. Il finale è piuttosto inaspettato, non ci troviamo difronte a un investigatore coi superpoteri che intuisce e svela magicamente il mistero, ma difronte a un essere umano che lavora con metodo e dedizione e così la verità arriverà in modo inaspettato ma con la freddezza tipica dei narratori scandinavi.
Giudizio:
STILE NARRATIVO: 7,5
SUSPENSE: 8
EFFETTO SORPRESA: 9
PERSONAGGI: 7
DIALOGHI: 8
Voto finale: 8
Citazione:
Se non si può risolvere un grosso problema, vale la
pena di suddividerlo in un certo numero di problemi più piccoli
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