108 RINTOCCHI - Yoshimura Keiko
Di cosa parla?
Sohara Mamoru è il tuttofare di un'isoletta dell'arcipelago Izu. Tetti, televisione, biciclette, qualsiasi cosa si rompe Mamoru la ripara. Nell'isola sono in pochi e il senso di comunità è forte. Ogni abitante ha più di un lavoro per rispondere alle necessità della comunità. Tutto scorre nella solita routine e Mamoru impiega le sue giornate a risolvere i problemi degli abitanti dell'isola. Mancano tre giorni al Capodanno dove avviene la cerimonia dei 108 rintocchi che secondo la tradizione buddista vengono fatti suonare per simboleggiare le passioni umane. Mamoru rivedrà per l'0occasione sua figlia che sta studiando sulla terra ferma a Tokyo. E' felice per lei, sta studiando da restauratrice e ha vinto una borsa di studio che le permetterà di volerà a Firenze.
Ma la bella atmosfera si infrange al sopraggiungere di una lettera di Yamada un suo amico ed ex abitante dell'isola. Ma cosa c'è scritto, quale notizia porta con sè quella lettera? Mamoru, il buon Mamoru è disperato.
Commento:
Romanzo sublime. Pur non essendo il mio genere, questo romanzo mi ha fatto vivere tante emozioni. Per un terzo del romanzo vediamo la dolcezza della vita sull'isola, fatta di cose semplici, di una routine che sembra fermare il tempo e intanto ci si innamora del protagonista, Mamoru un uomo che non solo è un tutto fare è un benefattore, lui da anni si esercita a riparare di nascosto oggetti e cose agli abitanti dell'isola regalando loro delle magie. Il vaso rotto da anni di colpo torna nuovo.
Poi arriva la triste notizia che scombussola la routine. Una lettera da Yamada. Un ex abitante dell'isola che ha trascorso l'infanzia con Mamoru e a cui ha sempre rovinato la vita. La lettera rende inquieto Mamoru che vede una vita di sacrifici rovinata.
Poi cì'è il finale, equilibrato, non troppo lungo ma nemmeno corto. La giusta misura e per nulla banale perchè ha un significato o forse molti significati.
Lo schema è semplice, quindi, introduzione, evento che crea tensione, finale. Ma è la maestria con cui lo maneggi l'autore a rendere piacevole la lettura. Le prosa è semplice e chiara eppure ha sempre qualcosa di poetico quando rimanda alla natura e agli abitanti dell'isola.
Giudizio:
STILE NARRATIVO: 9
SUSPENSE: 8
EFFETTO SORPRESA: 7
PERSONAGGI: 9
DIALOGHI: 9
Voto finale: 8
Citazione:
"Anche la vita più piccola può portare con sé una
rivoluzione"
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