La domatrice - Agatha Christie
Di cosa parla?
Gerusalemme verso la fin degli anni 30. Una strana famiglia statunitense è in gita nel Medio Oriente. La famiglia Boynton. La madre o meglio matrigna è la curatrice del patrimonio del defunto marito e ha un controllo totale sui figli o figliastri. Questo strano e morboso rapporto ha reso i giovani componenti dipendenti totalmente dal benestare della nuova capo famiglia. Non lavorano, vivono ancora tutti sotto lo stesso tetto e ogni loro singola azione deve passare al vaglio della Signora Boynton.
Durante una gita a Petra la Signora Boynton. Apparentemente sembra un infarto, ma dai segni sul braccio potrebbe essere stata avvelenata. Il dubbio sulla morte della Signora Boynton assale il Colonnello Carbury che decide di contattare Poirot che era in quei giorni in visita a Gerusalemme.
Dopo una sommaria analisi dei fatti, Poirot annuncia che risolverà il caso in 24 ore semplicemente interrogando i sospettati.
Commento:
E' un piacere leggere un classico come La domatrice (titolo originale Appointment with Death). Agatha Christie sviluppa i personaggi in modo magistrale. Tutta la storia prende vita da loro. Il lettore conosce tutto di loro, le loro abitudini, i loro pensieri, le loro debolezze e i loro punti di forza. Addirittura nel romanzo compare la figura dello psichiatra, il francese Théodore Gérard, che rafforza così il carattere dei personaggi. Se credete che indovinerete il finale vi sbagliate di grosso, l'elemento chiave arriverà solo sul finale.
Giudizio:
STILE NARRATIVO: 9
SUSPENSE: 8
EFFETTO SORPRESA: 9
PERSONAGGI: 9
DIALOGHI: 8
Voto finale: 8
Citazione:
"...per indagare su un delitto, basta lasciare che
il colpevole, o i colpevoli, parlino...e alla fine, vi diranno sempre ciò che
desiderate sapere".
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