Diario di una quarantena - Sabato 18/04/2020

Giornata tranquilla. Tutto scorre come al solito. Mi sveglio relativamente presto. Ieri sera a mezzanotte son crollato nel letto e ho dormito come un sasso. Affronto la giornata nel solito modo. Dopo colazione accendo lo smartphone. Mi dedico al cazzeggio irrazionale che solo lo smartphone sa regalare. Passo da mail a Facebook, da Instagram a siti internet e Whatsapp. Un vortice senza fine. E' come quando mi gratto gli occhi. Inizio a grattarli, so che mi fa male, ma non riesco a smettere.



Vado su whatsapp leggo che i risikiani stanno organizzando un vento per domani. Non so ancora se riesco a partecipare molto dipende se oggi riesco a scrivere l'articolo sull'altro mio blog.
Intanto che ragiono, vado su internet e ascolto via web la trasmissione radio Le Belve con Oscar Giannino, Mario Seminerio, Carlo Alberto Carnevale Maffé e Renato Ciffarelli. Mi piacciono molto. Si può essere d'accordo oppure no con loro, però la cosa bella è che dibattono qualsiasi argomento usando i numeri. Questo mi piace. Rende più obiettiva la discussione.  Devo dire,però, che appena è scoppiata la pandemia mi son rifiutato di ascoltarli. Per quanto li stimassi non me la sentivo di sentirmi dire quanto l'Italia è un paese di disgraziati. Avevo bisogno di stare bene nel mio guscio. Solo una volta trovato il mio equilibrio ero in grado di digerire le critiche legittime delle Belve. Nella trasmissione di oggi ovviamente non hanno risparmiato nessuno pur mantenendo toni piuttosto soft rispetto al passato.
Così dopo esser sopravvissuto alle Belve passo su Facebook. Martellata sul dito. Il social mi suggerisce una marea di pagine, gruppi e profili tutti agguerriti. Iper critici. Si trova di tutto, economia, salute, complotti, geopolitica, scienza, archeologia...Così, dopo appena due minuti, mi stanco e chiudo con quella feccia. Da oggi: Fecciabook.
Passo su Quora. Questo è un social che mi piace. Assomiglia molto a Yahoo answer. Sostanzialmente c'è un utente che fa una o più domande e gli altri rispondono. L'obiettivo di questo social è diffondere la conoscenza. Per cui chiunque apre inutili polemiche o è molesto con altri utenti viene bloccato o i suoi post cancellati. Sono molto veloci a gestire le segnalazioni. Tutto ciò comporta che gli utenti sono educati, i toni pure e si discute in modo positivo.
La cosa interessante è che ogni giorno si può imparare cose nuove. Spesso intervengono persone molto esperte come professori universitari, Ceo di grandi aziende, politici. C'è addirittura l'ex presidente degli Usa Barack Obama.



Verso fine mattinata inizio a scrivere l'articolo per l'altro mio blog. Molto impegnativo. Mi ha portato via mezza giornata. Millecento parole. Appena finisco. Inizio a rileggere. Bhe a dire il vero, prima mi prendo una pausa. Esco sul balcone. Fa frescolino, domani piove. Prendo una boccata d'aria. Mi prendo un biscotto in cucina. Apro lo smartphone e rileggo l'articolo. Cambio dispositivo, questo mi permette di cambiare meglio il punto di vista. Trovo, infatti, una marea di errori, refusi e frasi incomprensibili. Rientro nel sito per effettuare le correzioni. Mi perdo. Non trovo più gli errori e vado in tilt. Ho il cervello che è gelatina. Stacco da tutto. Preparo cena. Torno al computer correggo l'articolo. Più o meno andrò avanti così per un'altra mezzora a suon di correzioni e revisioni.
Credo di aver finito tutto. Guardo lo smartphone. Vado sulla chat dei risikiani. L'evento? Hanno organizzato un multitable di Risiko. Mi iscrivo. Domani alle due la prima partita. Cos'è un multitable?

Commenti

Post popolari in questo blog

DIPLOMA IN FALLIMENTO E' LAUREA PER REAGIRE - MANUEL AGNELLI

108 RINTOCCHI - Yoshimura Keiko

Santaiole - Spiriti, folletti e paura nelle tradizioni popolari - Linda Callari - news in libreria