Deus est machina - Divier Nelli

 



Di cosa parla?


Mattia è un adolescente con la passione per i computer e la robotica. Tra la scuola, gli amici e gli obblighi famigliari trova il tempo di costruirsi un piccolo robot nel capanno degli attrezzi. Dopo mesi di fatica è giunta l'ora di vedere il risultato finale. Sorpresa! Il robottino funziona. Funziona anche troppo bene. Mattia ha usato dei codici di programmazione presi in rete da ricercatori americani. Il robot parla, ragiona e sa tutto di Mattia.  I due parlano di tutto, del mondo, dei problemi adolescenziali, del futuro e della singolarità. Nasce così un confronto, una dialettica, tra l'adolescente e l'intelligenza artificiale il cui esito non è per nulla scontato.


Commento:


Un romanzo che parla di giovani ed è a loro rivolto. Il linguaggio è semplice e diretto. Le pagine scorrono velocemente. I dialoghi tra Mattia e l'AI offrono interessanti spunti di riflessione. Riflessioni che riguardano gli adulti certo, ma ancor più sono rivolte agli adolescenti e la scelta del linguaggio e delle tematiche sembrano essere il pretesto da offrire loro come stimolo a riflessioni che riguardano soprattutto il loro futuro.  


Giudizio:

TRAMA: 6

STILE NARRATIVO: 7,5

SUSPENSE: 6

EFFETTO SORPRESA: 6

PERSONAGGI: 7

DIALOGHI: 7


Voto finale: 6,5


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