Diario di una quarantena - Martedì 14/04/2020

Pasqua, pasquetta e quaranteanno hanno segnato questa tre giorni di fuoco per il mio apparato digestivo. Mi sveglio con un certo pesantore allo stomaco e questa sensazione di fiacca e stanchezza accompagnerà il resto della mia giornata. In ogni caso son piuttosto mattiniero. Alle nove ho già compiuto il giro veloce di sveglia, kriya, abluzioni e colazione. Pronto per svolgere al peggio la giornata, mi metto al lavoro.



Controllo e-mail, chiamate e messaggi Whatsapp. Non è stato un week-end in cui la gente si è dedicata a scartabellare gli annunci di vendita. Sistemo un paio di faccende e mi porto avanti con la contabilità. Intanto chiamo la mia banca. Dopo una serie di tentativi trovo la mia referente per l'on-line che, molto gentilmente, mi spiega come procedere. Lei invece si è trovata con un martedì di fuoco. Tutti che si son svegliati come me, decisi a interfacciarsi con la banca e, visto che l'operatività allo sportello è limitata, le richieste ricadono sul servizio telefonico. Intanto controllo la documentazione per la dichiarazione dei redditi. Di solito a maggio sistemavo la pratica, chissà quest'anno come andrà a finire.
Con un click torno sul computer del lavoro e faccio un paio di chiamate ai clienti. In un amen arriva l'ora di pranzo. Mentre cucino provo a seguire un webinar ma dopo un paio di secondi mi rendo conto che ho sbagliato l'argomento. 
Mentre attendo che l'acqua bolla, torno alla mia fissa di qualche giorno fa. La ricerca del condizionatore. Malgrado la pausa pasquale ricordo ancora le caratteristiche tecniche principali da controllare e i diversi prodotti visionati. Diciamo pure che ho dato il tempo necessario alla decisione di fermentare. Infatti ricado sul rinfrescatore a torre. Mi guardo attorno. Vedo se c'è qualche telecamera nascosta, prendo la carta di credito prepagata, apro l'app della banca per ricaricare la carta eehh...l'acqua ora bolle. Torno in cucina e butto la pasta. Tempo di cottura 14 minuti. Torno al computer. Dov'ero rimasto? Sì, giusto, la carta di credito. Bene la ricarico. Torno sul sito. Uhm do ancora un'occhiata alle recensioni. Va bene dai, non sembra una fregatura. Chiudo gli occhi e schiaccio il tasto avanti. Seguo la procedura d'acquisto tutto d'un fiato e infine...confermo. Bene, grazie all'iscrizione al sito mi arriva un buono sconto di 10 euro. Ma non potevo iscrivermi due giorni fa? Non è che compro tutti i giorni dei rinfrescatori verticali. Vabbè, non soffermiamoci troppo su questi dettagli. Il prodotto dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Non vedo l'ora. Suona il timer, torno nella dimensione fisica. Devo scolare la pasta.



Finito pranzo mi getto sul letto per una sacrosanta pennichella. E' un mese che non ne faccio. Mi sveglio e mi sento come se avessi percorso la scalinata del Cristo Redentore a Rio de Janeiro.
Ritorno al computer finisco i lavori di contabilità. Intanto arriva una mail sul mio telefonino. Uhmm curioso un attimo. E' Ryanair. Un mese fa avevo fatto richiesta per annullare il volo per l'Irlanda ad Agosto e quindi farmi rimborsare il biglietto avendo sottoscritto un'assicurazione. Dopo un mese mi rispondono che devo contattare l'assicurazione. La faccenda inizia a puzzarmi. Un po' come Asterix e Obelix nelle 12 fatiche di Asterix in cui vengono sbattuti a destra e manca nella burocrazia imperiale romana. Vedremo come va a finire.


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